Milano, 14 marzo 2013

Si è svolto il 14 marzo scorso a Milano il convegno "In arrivo la seconda generazione dei biosimilari. Nuove opportunità nella cura dei tumori, ma attenzione ai rischi", promosso dall'AIOM.

Le associazioni dei pazienti - come ha rilevato il Prof De Lorenzo, presidente FAVO - hanno sondato i malati con questionari da cui è emerso che il loro livello di conoscenza sui biosimilari è ancora basso: "FAVO è impegnata a rivendicare il diritto alla continuità del trattamento con il farmaco originario. L’informazione assume dunque un ruolo chiave. La sostituibilità secondaria può essere accettata solo con il consensoinformato del paziente e non per motivazioni di carattere economico. Il principio alla base di ogni scelta deve essere l’appropriatezza terapeutica. I malati pretendono norme chiare dalle Istituzioni e sorveglianza da parte dei clinici per avere sempre farmaci efficaci, sicuri e, se possibile, con un costo più contenuto".

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