Di seguito il comunicato dell'Associazione Adimo onlus, federata FAVO, sull'ormai consueto appuntamento delle Giornate Oncologiche dei Castelli Romani.
Ricerca, formazione e solidarietà sono dei cardini centrali per sconfiggere il cancro. Per questa ragione anche quest’anno l’A.di.m.o. Onlus Associazione per la tutela dei Diritti dei Malati Oncologici organizza il 5 e 6 dicembre a Frascati, presso le scuderie Aldobrandini, le “Giornate oncologiche dei castelli romani”, l’evento è giunto oramai alla sua decima edizione, diventando un appuntamento annuale prestigioso. Il presidente dell’A.di.m.o, fondatore e direttore del congresso Prof. Francesco Cammareri, ha spiegato che: “L’evento quest’anno, forte anche della qualità didattica registrata nelle precedenti edizioni, prenderà in esame il trattamento combinato delle principali neoplasie solide, tenendo presente la multidisciplinarietà come metodologia imprescindibile nella fase diagnostica e per la strategia terapeutica in oncologia, mantenendo come prerogativa la centralità del paziente”.
Porteranno il proprio saluto il Ministro della Salute Lorenzin, il Sindaco di Frascati Spalletta, il Rettore Università Tor Vergata Novelli, il Presidente Ordine dei medici di Roma e Provincia Lala, il Direttore Polo H1 Azienda RMH Di Paolo, il Vice Presidente della VII Commissione Politiche Sociali Regione Lazio Aurigemma, il consigliere regionale componente della VII commissione Politiche Sociali e Salute della Regione Lazio Santoni e il Consigliere regionale del Lazio Righini. Coadiuverà i lavori anche il Prof. Vincenzo Iaffaioli, Specialista in Oncologia e Medicina Interna, Responsabile della Struttura Complessa di Oncologia Medica Addominale dell’Istituto Nazionale Tumori G. Pascale di Napoli.
La due giorni, dal 2004 è ormai un appuntamento annuale di grande rilievo per l’intera comunità, un evento sempre più legato a professionisti e ricercatori che da anni operano nel delicato settore della malattia oncologica, spendendo le proprie competenze anche nel sociale. Anche quest’anno al centro del congresso ci sarà il rigore scientifico nell'approfondimento delle più attuali cure oncologiche, mediche, chirurgiche e radioterapiche delle principali neoplasie solide, completato da aspetti che riguardano la sopravvivenza del paziente colpito da malattia oncologica. La struttura formativa è orientata al confronto con tutti i partecipanti ed il ruolo dei mediatori sarà quello di mettere in risalto il valore dei diversi specialisti nella medicina oncologica. L’approccio multidisciplinare al cancro costituisce ormai un aspetto preminente della moderna medicina oncologica, l’intento è quello di sviluppare piani di trattamento individuali basati sulla “best clinical practice” e si prefigge lo scopo di considerare il trattamento come una decisione collegiale che si concentri sui bisogni psicofisici della persona con diagnosi di cancro.
Nel cuore del congresso la tutela dei malati oncologici e la solidarietà con la partecipazione diretta dell’Adimo per favorire, sotto tutti i punti di vista, l'integrazione sociale, l'assistenza socio – sanitaria, il sostegno psicologico dei pazienti colpiti dalla malattia e la loro tutela giuridica sui luoghi di lavoro. Obiettivo dell'incontro è anche la creazione di un raccordo reale concreto e operativo tra le varie realtà della medicina per evidenziare i punti di forza dell'attuale sistema sanitario, tracciando un percorso futuro comune in tema di prevenzione e diagnosi precoce, la strada maestra per la sconfitta del cancro.