A margine della presentazione al Parlamento Europeo della Dichiarazione di ECPC (Coalizione Europea dei malati di cancro), che ribadisce i principi contenuti nella Carta dei diritti del malato di cancro, l'eurodeputata Elisabetta Gardini, che ha moderato la conferenza stampa, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Nella "Giornata Mondiale contro il Cancro" il Parlamento Europeo inaugura l'ottava legislatura con un'iniziativa forte a sostegno delle associazioni dei malati di cancro.
Di fronte ad una vera e propria epidemia si stanno moltiplicando le iniziative e gli sforzi tesi soprattutto ad aumentare la prevenzione, ma la battaglia è ben lungi dall'essere vinta.
Guardando la situazione da Bruxelles la cosa più evidente è la disparità di trattamento che i pazienti subiscono all'interno dell'UE. Un solo dato: il 75% dei pazienti, nella sola Romania, non ha accesso alla radioterapia. Milioni di nostri concittadini non hanno quindi accesso alle cure di base.
In risposta a questa emergenza, oltre 110 parlamentari europei di tutte le forze politiche riprendono, in un'ideale staffetta, la "Carta Europea dei Diritti del malato di cancro" sottoscritta nella passata legislatura e rinnovano l'impegno a favore di tutti i pazienti, definendo alcuni obiettivi concreti, come l'applicazione della Direttiva sull'assistenza sanitaria transfrontaliera, la facilitazione dell'accesso alle cure oncologiche, alle terapie innovative e salvavita, oltre alla promozione di tavoli formali di discussione con le organizzazioni nazionali dei malati di cancro.
E' tempo di passare dalle parole all'azione. Abbiamo scelto di operare a fianco delle associazioni dei pazienti per andare oltre le statistiche e mettere al centro i pazienti, le persone.