Su OncoLine - Il canale di Oncologia di Repubblica, è stato pubblicato l'articolo Il "paziente coinvolto" in oncologia, scritto da Elisabetta Iannelli, segretario generale FAVO.
Il coinvolgimento attivo del paziente cronico nel percorso di cura (Engagement) è stato negli ultimi anni oggetto di studi scientifici grazie a promettenti risultati attesi per i pazienti e per le istituzioni sanitarie. In oncologia evidenze scientifiche suggeriscono che si possa arrivare a migliori risultati clinici, ad una più ampia soddisfazione per le cure ricevute, a un più basso rischio di ricadute, a migliori performance psico fisiche sul lavoro e nella vita di relazione e, in certe condizioni, ad una gestione sanitaria più equa, più efficace e più sostenibile.
Nel 2015, grazie all’impegno dell’Università Cattolica di Milano, ad un finanziamento della Regione Lombardia e alla supervisione metodologica dell’Istituto Superiore di Sanità è stata promossa una Conferenza di Consenso, cui hanno partecipato, insieme a FAVO, oltre 100 esperti. FAVO è stata partner attivo e leader propositivo di riflessione nell’area oncologica, dando un contributo specifico in tutte le fasi partecipando al Comitato Tecnico-Scientifico (con Francesco De Lorenzo, presidente FAVO), al panel degli esperti (Gruppo di lavoro sulla promozione del Patient Engagement: con Paola Varese, FAVO e Dina Pero AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro e al Gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie per il Patient Engagement: con Laura Del Campo, FAVO e D. Pero AIMaC) e, in fase finale, a quello della giuria (nella quale FAVO è rappresentata da Antonio Aglione, Tesoriere FAVO e Delegato regionale FAVO Lombardia) che ha votato i risultati raggiunti dagli esperti e stilato le raccomandazioni finali.
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