Il 30 giugno e il 1 luglio presso l’IRCCS – Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (Auditorium CORE) si svolge il Terzo Corso Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per giornalisti medico-scientifici.

Cresce il ruolo di internet come fonte di notizie. Quasi due terzi degli italiani lo utilizzano e il 32,3% usa la rete abitualmente per questioni relative alla salute e alle malattie.Una delle sessioni del corso è dedicata proprio alla lotta ai tumori nei social media. “I malati di cancro ed I loro familiari cercano notizie ed informazioni sulla malattia, le terapie, i centri di cura, le associazioni di volontariato oncologico sulla rete ed è di fondamentale importanza che le trovino su fonti certificate” sottolinea Elisabetta Iannelli, segretario generale FAVO e vicepresidente AIMaC. Le nuove tecnologie, tra cui i social network che consentono un alto livello di interazione, se correttamente utilizzate e scientificamente validate sono preziose alleate dei malati nel percorso di cura. È importante che i cybernauti sappiano individuare i siti sicuri che forniscono informazioni scientificamente valide e aggiornate, come nel caso di www.aimac.it, cui è stato confermato, per il quindicesimo anno consecutivo, il certificato HONcode dalla Health on the Net Foundation per l'affidabilità delle informazioni pubblicate sul sito.La seconda giornata del corso è dedicata alla “Prevenzione oncologica e accesso ai nuovi farmaci”, in cui, con la moderazione di Moderano Stefania Gori e Giovanni Pappagallo, interverranno: Paolo Marchetti (Direttore Oncologia Medica, IDI-Ospedale S.Andrea, Roma), Gianni Amunni (Direttore Generale, ISPO e ITT), Paolo Casali (EU Policy Committee Chair, ESMO), Adriana Bazzi (Inviata Corriere della Sera), Alma Maria Grandin (Caposervizio TG1 Rai.it), Gracemarie Bricalli (Comunicazione ESMO), Kristin Ludwig (Comunicazione ASCO), Mauro Boldrini (Comunicazione AIOM) ed Elisabetta Iannelli in rappresentanza dei pazienti.