Il 14 ottobre 2017, alla conferenza dal titolo "Paziente diplomata" organizzata da Humanitas Cancer Center a Milano presso il Centro Congressi Humanitas, FAVO verrà rappresentata da Antonio Aglione, Tesoriere FAVO e Delegato Regionale FAVO Lombardia, e da Adele Patrini, fondatrice e presidente dell'Associazione federata CAOS Varese e consigliera del Comitato FAVO Lombardia.
Il tumore al seno - il più frequente nelle donne - riguarda tutta la società.
Solo in Italia, presenta ogni anno oltre 40.000 nuovi casi. In Europa, dove il numero delle persone colpite è in continua crescita, viene mediamente diagnosticato a una donna su otto nel corso della vita. Questo evento non equivale più a una condanna, perché accertamenti sempre più precoci e terapie d’avanguardia hanno radicalmente migliorato le prospettive e la qualità di vita. Il tumore al seno può essere oggi definitivamente guarito in un numero sempre maggiore di casi,
grazie a percorsi di cura innovativi e personalizzati sulle specifiche caratteristiche cliniche e biologiche di ogni singolo caso. Queste nuove possibilità terapeutiche hanno reso ancor più centrale il ruolo della paziente, che viene sempre più spesso coinvolta nella condivisione delle scelte riguardanti la propria malattia.
"Paziente Diplomata" vuole offrire a tutte le donne, un’occasione per informarsi sui più recenti progressi compiuti dalla ricerca. Coloro che già hanno dovuto confrontarsi con il tumore potranno interagire con l’equipe medica interdisciplinare dell’Unità di Senologia in modo più efficace, complice e costruttivo. Ma il seminario vuole anche incoraggiare tutte le donne a non trascurare l’alta incidenza della malattia.
La definizione si riferisce al bagaglio di apprendimento specifico e alla più generale consapevolezza che la persona acquisisce:
- perché direttamente colpita dalla malattia
- perché vicina a qualcuno che la sta vivendo
- perché desidera prevenirne l’insorgenza o essere preparata ad affrontarla
In tutti i casi, ciò che la caratterizza è il porsi come soggetto attivo a tutti gli effetti. Sono pazienti diplomate, vale a dire consce, evolute e partecipative:
- le donne che curano la salute del proprio seno e vogliono conoscere i risultati delle ricerche scientifiche ed
epidemiologiche relative alla diagnosi precoce
- le donne già affette da tumore, che intendono essere informate sulle nuove possibilità di cura e sullo stadio e sullo
sviluppo degli studi più rilevanti in campo internazionale.
- le donne che cooperano con il proprio medico nella prevenzione, diagnosi, terapia e follow-up
- le donne che cercano di trovare risposte alle loro domande in piena libertà, serenità e fiducia
- le donne combattive, che non si arrendano di fronte a nessun tipo di ostacolo attinente alla malattia.