1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita
Dal 16 al 21 settembre, in tutta Italia, oltre 130 centri aderiranno alla

XII edizione della Make Sense Campaign
la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo
attraverso giornate di diagnosi precoce gratuite

 

10 settembre 2024. Saranno oltre 130 i centri sanitari che dal 16 al 21 settembre 2024, su tutto il territorio italiano, aderiranno alla Make Sense Campaign - la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) - attraverso giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione. Ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e centri privati saranno uniti da due obiettivi principali: educare quante più persone possibile al riconoscimento di eventuali sintomi delle neoplasie testa-collo, ma soprattutto ricordare, ancora una volta, quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno.

La XII edizione della Make Sense Campaign è stata presentata oggi, martedì 10 settembre 2024, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica (Roma). Sono intervenuti l’on. Paola Ambrogio, membro della 5ª Commissione permanente Bilancio; l’on. Francesco Zaffini, Presidente 10° Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale; il prof. Giovanni Succo, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e della European Head and Neck Society, Direttore della Clinica Universitaria di Otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino; la prof.ssa Lisa Licitra, Direttore SC Oncologia medica 3 - Tumori Testa Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e Membro AIOCC; e il prof. Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e della European Cancer Patient Coalition. L’incontro è stato moderato da Massimo Cirri, giornalista di Rai Radio2.

 

Anche per questa edizione si conferma l’alta partecipazione dei centri sanitari italiani alla Make Sense Campaign, che sarà presente sul territorio nazionale con una fitta rete di enti pubblici e privati. 18 regioni su 20, anche quest’anno, partecipano all’iniziativa proponendo giornate di diagnosi precoce: Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche sono le regioni con la più alta concentrazione di centri aderenti.

In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune. Nonostante la gravità e la sua crescente diffusione, ancora poche persone ne sono a conoscenza, eppure la possibilità di sviluppare un tumore alle vie aerodigestive superiori nell'arco della vita è pari a 1/46 negli uomini e a 1/197 nelle donne. In Italia, ogni anno, sono diagnosticati più di 9.000 casi, 9.750 nel 2022 (fonte: “I numeri del cancro 2023”, AIOM) di cui circa il 72% tra gli uomini; tuttavia i casi sono in aumento anche tra le donne, con un passaggio da 2.200 casi registrati nel 2017 a 2.700 nel 2022. Inoltre si tratta di un tumore più comune tra chi ha superato i 40 anni, ma si è osservato un recente incremento anche tra i più giovani.

La principale aspirazione della Make Sense Campaign è fin dalla sua ideazione quella di educare un pubblico sempre più vasto all’esistenza dei tumori testa-collo, spesso sconosciuti o sottovalutati, raggiungendolo con una comunicazione chiara, informale, che trasmetta un messaggio semplice quanto essenziale: guarire si può. E più si è preparati sull’argomento, più si è in grado di individuare eventuali sintomi e agire con tempestività rivolgendosi al proprio medico per i dovuti accertamenti, più sarà possibile intervenire rapidamente sulla malattia aumentando esponenzialmente le probabilità di guarigione.

"Il tumore della testa e del collo rappresenta una minaccia significativa: se diagnosticato tardivamente, può risultare fatale in circa la metà dei casi” dichiara il prof. Giovanni Succo, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e della European Head and Neck Society, Direttore della Clinica Universitaria di Otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino: “Al contrario, una diagnosi precoce ne garantisce la completa curabilità nel 90% dei casi. La Make Sense Campaign, che abbiamo presentato oggi, dà inizio a una settimana dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, coinvolgendo pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle Istituzioni. In contemporanea, in tutta Europa e in molte altre parti del mondo, l'attenzione sarà focalizzata su questa realtà oncologica, la cui incidenza complessiva corrisponde alla somma di numerosi tipi di tumori considerati rari. Un'impressionante task force informativa e operativa, anche attraverso l'esecuzione di migliaia di visite gratuite, si pone in prima linea nella prevenzione del tumore della testa e del collo."

“I tumori del distretto testa collo sono una malattia complessa, che richiede approcci multidisciplinari ben concertati e le cui cure, al momento, generano risultati ancora troppo poco favorevoli” dichiara la prof.ssa Lisa Licitra, Direttore SC Oncologia medica 3 - Tumori Testa Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e Membro AIOCC: “La biologia molto eterogenea di questo tipo di tumori rende difficile sviluppare e testare medicinali che si dimostrino in grado di soddisfare i criteri di approvazione dei farmaci, soprattutto per via dell’esiguità dei sottogruppi in cui tali farmaci sono efficaci. Inoltre, alcuni isotopi tumorali del testa collo non possono essere trattati con farmaci che si sono dimostrati attivi e il modello della terapia di precisione, vincente in oncologia, non è praticabile, e neppure praticato, quando efficace, per via delle limitazioni regolatorie. Auspichiamo un accesso ai farmaci più semplificato in futuro con la possibilità di beneficiare di una quota dedicata del fondo nazionale AIFA, un dialogo specifico con le aziende per uso nominale e compassionevole, un aggiornamento dei criteri dedicati alla patologia e un uso off label dedicato alla patologia”.

“Per le Associazioni di Volontariato Oncologico” afferma il prof. Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) “la Make Sense Campaign può concretamente salvare vite umane, sensibilizzando la cittadinanza sull’importanza di non sottovalutare alcuni sintomi afferenti al distretto testa collo (dolore alla lingua o alla gola, ulcere che non guariscono, gonfiore del collo e altri sintomi analoghi), consentendo in tal modo di arrivare a una diagnosi precoce, conditio sine qua non per assicurare un elevato tasso di guarigione. A tal fine, FAVO mobiliterà tutte le Associazioni a essa aderenti per far sì che il maggior numero di persone venga raggiunto e, laddove necessario, anche indirizzando verso i Centri di riferimento della costituenda Rete Nazionale dei Tumori Rari, assicurando diagnosi precoci, trattamenti mirati e migliore qualità della vita.”


Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è infatti cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem). Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.


Consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo si confermano le regole fondamentali per condurre una vita lunga, sana, e per prendersi cura di sé e delle persone a noi care, suggerimenti di cui da oltre dieci anni la Make Sense Campaign si è fatta portavoce.

La campagna “1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita” si inserisce nella più ampia cornice della Make Sense Campaign europea, promossa dalla European Head & Neck Society (EHNS), il cui motto quest’anno è “Parità di accesso, parità di cure: unire l’Europa contro il cancro del testa-collo”. La campagna italiana è realizzata con il patrocinio e il contributo di FNOMCEO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri; con il patrocinio di Alleanza contro il cancro, Associazione Italiana Donne Medico, FNOPI - Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, FOFI - Federazione Ordini Farmacisti Italiani, Fondazione Cariplo, OMCEO-Mi - Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, Ordine dei Farmacisti di Milano, Rete Oncologica Piemonte; con il contributo non condizionante di Merck, MSD e BeiGene. Alla realizzazione della campagna hanno collaborato AIIAO - Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica, AIOLP - Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti, AIOM - Associazione Italiana di Oncologia Medica, AIRO - Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica, AOLPI - Associazione Otorinolaringoiatri Libero Professionisti Italiani, AOOI -  Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani, AUORL - Associazione Universitaria Otorinolaringologi, CIPOMO - Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri, CNAO - Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, FASTER - Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia, FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, SICMF - Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale, SIOeChCF - Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, SIRM - Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, Acapo Onlus, AILAR -  Associazione Italiana Laringectomizzati, AITC Onlus - Associazione Italiana Tumori Cerebrali, AOI - Mutilati della voce-testa/collo OdV, FAVO - Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia ETS, Fondazione Paola Gonzato, Rete Sarcoma ETS, Insieme con il Sole Dentro, La Lampada di Aladino Onlus, La Nostra Voce, Le perle di Lunia, LILT sezioni provinciali di Genova, Modena, Napoli e Novara, Naso Sano Associazione, Salute Donna – Salute Uomo, Tra Capo e Collo. Si ringraziano Esselunga, Intesa Sanpaolo, Trenord, ATM (partner tecnico), Luiss - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli.

L'Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) è un'associazione per lo studio e la ricerca nel campo dell'oncologia cervico-cefalica, membro della European Head & Neck Society (EHNS). L'Associazione non ha fini di lucro e persegue lo scopo di favorire e facilitare, attraverso iniziative scientifiche, culturali e professionali, i contatti fra quanti sono interessati ai problemi della prevenzione, della diagnosi, della terapia e della riabilitazione dei tumori e alla ricerca clinica e sperimentale in campo oncologico, relativamente al distretto testa-collo.

L'elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito dell’AIOCC (www.aiocc.it)


Ufficio stampa AIOCC
Stilema srl
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www.aiocc.it

 

Il tumore testa-collo

Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago.

Questo tipo di tumore tende a colpire maggiormente gli uomini (che hanno un’incidenza da due o tre volte superiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under 40 sono in aumento.

I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell'orofaringe, dell'ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti), mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di Papilloma Virus umano (HPV) (ibidem).


La Make Sense Campaign

La Make Sense Campaign nasce nel 2013 per rispondere alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico (un’indagine condotta dall’EHNS, European Head and Neck Society, ha mostrato come quasi tre quarti degli intervistati non fosse a conoscenza dei sintomi più rilevanti, e il 38% non avesse addirittura mai sentito parlare di tumori testa-collo) e per aumentare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione presso le realtà deputate. Di anno in anno la campagna ha visto la partecipazione di un numero sempre più elevato di Paesi, europei e non, i quali, mettendo in campo attività diversificate, hanno portato, in maniera costante, a un aumento della conoscenza e della consapevolezza dei sintomi della malattia tra il grande pubblico: nel 2023 sono stati 18 i Paesi che, tra Stati Europei (Italia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Israele, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria), ed extra-EU (Brasile), hanno messo in campo le loro risorse per sottolineare, insieme, l'importanza di una diagnosi rapida. Promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo e in Italia da AIOCC, la campagna mira a educare alla prevenzione e aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce che può aiutare a migliorare la prognosi nei pazienti affetti dalla malattia.

L'elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile su www.aiocc.it

 

www.makesensecampaign.eu/it/