In Italia sono in aumento i casi di donne che hanno scoperto di avere un tumore e che prima del trattamento chemio o radio terapico si sottopongono al prelievo degli ovociti per la crioconservazione.
È quanto è emerso dall’ultimo seminario della Scuola di Fertilità del Ministero della Salute. “Negli ultimi dieci anni abbiamo sottoposto al trattamento circa 100 pazienti - ha affermato Elena Porcu, ginecologa e responsabile del Centro di sterilità dell’ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna - mentre oggi rileviamo un aumento dei casi. Ogni settimana trattiamo 1-2 pazienti”. “Nelle donne giovani, fino a 30 anni - ha aggiunto Porcu - questa tecnica dà il 30% di possibilità di poter portare avanti una gravidanza con successo”.