Il mondo del volontariato oncologico è in lutto per la scomparsa, lo scorso 6 febbraio, di Rosa Coppola, presidente dell’Associazione Campana Dolore No (DONO) e convinta sostenitrice di FAVO fin dalla fondazione. Rosetta era una donna eccezionale, attivissima con la sua associazione dal 2003, con FAVO dal 2007, nel cercare di alleviare con ogni mezzo la sofferenza dei malati di cancro e in particolare dei più piccoli, battendosi per un’assistenza continuativa, operando con dolcezza e competenza nel creare per il malato e per la sua famiglia le migliori condizioni di vita possibili.
Colpita in prima persona dal cancro, Rosetta sapeva bene cosa significa per un malato non sentirsi isolato nell’affrontare la malattia, e sapeva apprezzare il Dono delle persone - familiari e volontari - che si spendono per non lasciare solo chi soffre. Ed è con questo spirito che con la sua associazione – DONO, per l’appunto – aveva sposato la mission di FAVO, schierandosi in prima linea in tutte le iniziative portate avanti: dalle borse di studio per psicologi nei centri oncologici del 2006, al progetto per i bambini malati terminali nel 2008, fino al suo recente impegno, nel 2010, nel Collegio dei Probiviri della Federazione, nominata dall’Assemblea per acclamazione.
Con Rosetta se ne va una protagonista del volontariato oncologico e un pezzo di storia di FAVO. Il nostro commosso pensiero va alla sua famiglia e ai suoi collaboratori, con la certezza che sapranno raccogliere la sua eredità con la sua stessa determinazione e competenza. Certamente, FAVO, sarà al loro fianco.