...E intende perciò istituire una giornata nazionale dedicata alla prevenzione della malattia...
Preoccupata degli alti numeri di nuove diagnosi di cancro del polmone, spesso effettuate in ritardo a causa della pandemia, ALCASE Italia, il 3 novembre 2021, ha voluto condividere con il Presidente del Consiglio dei Ministri la sua preoccupazione per quella che potrebbe essere definita una “emergenza sanitaria non Covid”.
- La situazione è critica da anni, – spiega il Direttore Medico dell’Organizzazione di Volontariato, dott. Gianfranco Buccheri, - anche perché la neoplasia polmonare è orfana di qualsivoglia programma di prevenzione, nonostante lo screening mediante TC del torace a basso dosaggio sia stato validato da molti studi internazionali, a partire dal fondamentale "National Lung Screening Trial" statunitense che, più dieci anni fa, aveva dimostrato una sicura riduzione di mortalità per cancro al polmone nei soggetti a rischio. -
- Anche io sono una malata oncologica ma di altra neoplasia,– commenta la Presidente Deanna Gatta - ma mi rendo conto che il mondo dei malati di cancro del polmone è un universo a sé. Essi intraprendono una lotta impari contro quello che molti di loro chiamano “il nemico”. Ed, in effetti, si tratta di un vero nemico, di un antagonista molto agguerrito: reagisce per qualche mese a certi trattamenti, poi compaiono le recidive; si cambiano farmaci, che hanno effetti collaterali devastanti e che magari fanno registrare una stasi nella crescita, per poi assistere ad una vigorosa ripresa della malattia, magari ad altre parti del corpo. -
- All’interno dell’associazione si dibatte molto, ma sempre con l’obiettivo di sostenere le persone affette da un cancro al polmone. – interviene il Vicepresidente dott Domenico Ferrigno – La “Giornata nazionale del malato oncologico”, 3ª domenica di maggio, è troppo generica per chi si trova a vivere, giorno dopo giorno, in un vortice incessante di trarttamenti di nuova generazione, farmaci a bersaglio molecolare e immunoterapici, con la speranza di raggiungere l'agognato trasguardo della NED (nessuna evidenza di malattia).-
- Questa sostanzialmente è la motivazione – prosegue la Presidente Gatta- che ci ha spinto a chiedere al dott. Mario Draghi, di compiere un gesto esemplare in Italia: dedicare ai malati di cancro polmonare una giornata riservata esclusivamente a loro, magari durante il mese di novembre, mese internazionalmente dedicato alle campagne di sensibilizzazione al cancro ai polmoni .-
La risposta del Presidente del Consiglio, giunta il 29 novembre 2021 è stata molto gradita : “Discuterò con il Ministro la possibilità di istituire una giornata nazionale per la prevenzione della neoplasia polmonare – un’iniziativa che potrebbe contribuire alla diffusione della conoscenza dei fattori di rischio e a far sentire i malati e le loro famiglie meno soli.”
Nella lettera il Capo del Governo ha altresì citato il decreto firmato dal Ministro Speranza "che ha istituito la Rete Italiana screening polmonare (RISP) che metterà in collegamento e finanzierà 18 centri di eccellenza per la prevenzione e il monitoraggio del tumore al polmone per le persone più a rischio.”, cui ALCASE aveva già dato un cauto plauso, pur rilevando diverse criticità (confrontare Comunicato precedente in allegato).
- Ci rendiamo perfettamente conto che il decreto in questione costituisce un primo passo verso un vero e proprio programma di screening nazionale del cancro al polmone, - conclude la presidente Gatta - e siamo ottimisti, pronti a collaborare col Governo e le Istituzioni per tutto ciò che riguarda questa "emergenza sanitaria non Covid".-
Boves, 01-12-2021