LE INIZIATIVE DELL’APIC PER IL 2025

Ogni anno, in Italia, quasi 3.500 persone ricevono la diagnosi di colangiocarcinoma in fase avanzata. Rappresentano ben il 70% del totale dei casi (4.971 stimati nel 2024 nel nostro Paese) e non possono essere sottoposti a terapia chirurgica, che a tutt’oggi è l’unica curativa.

Prevenire il Colangiocarcinoma

L’Apic in prima istanza finanzia con 12.000 euro un fondo che rimborsa 60 € a chi su prescrizione del proprio medico di medicina generale, in presenza di sintomi anche lievi e/o di fattori di rischio si rivolge a un ecografista esperto per un’ecografia delle vie biliari.  Alcuni fattori di rischio sono steatosi epatica o fegato grasso, cirrosi, epatite B e C;  colangite sclerosante e cisti del coledoco, fumo, obesità, diabete di tipo II, esposizione all’amianto.  Alcuni sintomi sono Perdita di appetito e peso non spiegabile da diete o altri fattori; dolori addominali: soprattutto sotto le costole a destra; ittero: ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi; prurito persistente: causato dall'accumulo di bilirubina nella pelle; urine scure e feci chiare: segno di ostruzione biliare.

Incontri con i medici di medicina generale, anche questo per aumentare le diagnosi precoci

Allo stesso scopo, anticipare la diagnosi, l’Apic intende organizzare incontri in presenza e a distanza con medici di medicina generale, riconoscendone il ruolo essenziale.  Negli incontri medici esperti ilustrano la patologia e indicano i centri di cura specializzati di riferimento più vicini. 

Finanziamento di 75mila euro a una ricerca sul colangiocarcinoma

Il bando è riservato a medici, biologi o farmacologi fino a 40 anni di età.  Prevede 30mila + 30mila € (due anni) con un premio finale alla persona, dopo una valutzione del lavoro svolto, di 15mila €.

Per maggiori infomazioni andate sul sito apicinfo.it o scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.