Roma, 12-13-14 gennaio 2012


Si è svolto a Roma, il 12-13-14 gennaio 2012, presso il Centro Bastianelli dell'IFO, il “III corso di formazione per medici, fisioterapisti, psicologi ed infermieri “ intitolato: PERCORSI RIABILITATIVI IN ONCOLOGIA  la risposta interdisciplinare ai bisogni dei pazienti.

Il miglioramento dei trattamenti oncologici e l’incremento delle diagnosi precoci hanno fatto aumentare notevolmente il numero delle persone guarite dal cancro o che, dopo opportu-ne terapie, con il cancro convivono per molti anni, confrontan-dosi con le sequele della malattia e dei trattamenti oncologici. Solo nel nostro Paese le persone con un’esperienza di tumore sono oltre 2 milioni e nei prossimi anni queste stime sono de-stinate a crescere.
La riabilitazione oncologica ha lo scopo di restituire al paziente tutte le proprie possibilità di vita, attraverso l’ottimizzazione della qualità di vita, la limitazione e, ove possibile, il recupero della disabilità fisica, del deficit funzionale, cognitivo e psicolo-gico e la facilitazione del reinserimento socio-lavorativo.
La riabilitazione oncologica è una nuova frontiera della discipli-na riabilitativa che deve essere in grado di utilizzare procedure con finalità riabilitative che integrino gli aspetti strettamente medico-organici con le dimensioni emotive, affettive e cogniti-ve. In questo senso gli interventi riabilitativi in oncologia ri-chiedono l’adozione di un nuovo modello di sanità che non si limiti ad erogare prestazioni, ma si preoccupi di assicurare una presa in carico globale della persona e di valutare l’efficacia dei propri interventi in termini di qualità di vita degli assistiti.
L’approccio riabilitativo richiede quindi un modello “patient oriented” basato su un percorso interdisciplinare in grado di predisporre un progetto riabilitativo personalizzato, costruito su misura sulle caratteristiche del singolo e sui bisogni che insorgono in seguito agli esiti delle singole patologie oncologi-che d’organo, utilizzando di volta in volta le diverse professio-nalità, sanitarie e non sanitarie, più indicate a rispondere al bisogno espresso.

Il prof. De Lorenzo ha moderato le sessioni "La riabilitazione in oncologia: dalla ricerca alla clinica" e "
La riabilitazione nel Piano Oncologico Nazionale e nella Rete Oncologica Regionale", oltre ad intervenire come relatore durante la prima delle due a proposito del "contributo delle associazioni di volontariato”. Elisabetta Iannelli, invece, è intervenuta nella stessa sessione a proposito del "ruolo dell’informazione nella riabilitazione oncologica", oltre a moderare quella su "La riabilitazione nella prospettiva del paziente".

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