Milano, 11 giugno 2013
Molte associazioni federate presenti a questo convegno sulla ROL, al quale ha partecipato anche il Presidente di FAVO nazionale De Lorenzo che, insieme al delegato di Favo Lombardia Davide Petruzzelli, ha tenuto una relazione sul punto di vista dei pazienti.
Di seguito, la presentazione del convegno:
La Rete Oncologica Lombarda ricade nell’area degli interventi in Campo Oncologico di Regione Lombardia per la cura della persona malata. Ha dato inizio alle proprie attività nel 2006 e si configura come una rete integrata di servizi sanitari e sociali, svolgendo un ruolo chiave nell’assistenza ai malati di tumore.
L’obiettivo principale della ROL è offrire al malato oncologico le maggiori garanzie possibili di ricevere le cure più appropriate. I punti fondanti della ROL sono stati: lo sviluppo di una Community di clinici e ricercatori in Lombardia, la creazione di un linguaggio comune sviluppato attraverso la definizione di linee guida di diagnosi e cura per la pratica clinica, lo scambio di informazioni cliniche strutturate in una “relazione ROL” informatizzata. Questo core è stato, sin dall’inizio di ROL, indirizzato all’ appropriatezza.
L’appropriatezza di diagnosi e cura permette, come è stato dimostrato a livello europeo, un risparmio di più del 25% degli investimenti in sanità. La realizzazione della ROL è quindi diretta ad assicurare qualità ed equità di cura, con una specifica enfasi all’efficienza e alla sostenibilità, anche nell’ottica di una economia di scala. Inoltre, la cooperazione in rete adottata da ROL, che si è aperta alla Ricerca clinica, traslazionale e di base, è tesa a promuovere e potenziare l’innovazione e il rapido trasferimento delle conoscenze scientifiche alla pratica clinica.
L’obiettivo di questo Convegno, che oltre al susseguirsi di relazioni frontali che illustrano i risultati conseguiti nella fase di strutturazione della rete, prevede anche tre tavole rotonde con il coinvolgimento di tutte le figure attive nei confronti del malato, specialistiche e non, è finalizzato all’approfondimento delle tematiche che sono attualmente dibattute nell’ affrontare le sfide del futuro dell’ oncologia.
Nel Convegno, quindi, sarà discusso e ampiamente approfondito come fare fronte all’evoluzione futura della ROL: da Rete dei professionisti operanti in Lombardia, ad un modello di “managed care network”, punto di arrivo di una rete clinica, multidisciplinare e basata su percorsi diagnostico/terapeutici assistenziali; un ambito nel quale viene affrontata la cura del paziente neoplastico, compatibilmente e coerentemente, tra saperi complementari.
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