Roma, 20 dicembre 2016 - Le commissioni Affari sociali di Camera e Senato hanno approvato i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), contenenti l’elenco delle prestazioni sanitarie che le Regioni devono fornire a tutti i cittadini gratuitamente o al costo del ticket. L'elenco non veniva aggiornato da 15 anni e ora, affinché il provvedimento diventi operativo, manca solo la firma del ministro della Sanità.
Lo schema di decreto dei nuovi Lea è apprezzabile, anche perché risponde alla richiesta di adeguamento del sistema sanitario ai mutati bisogni dei cittadini, fortemente segnalati dal volontariato, ma meriterebbe degli interventi integrativi nell'ambito della riabilitazione oncologica, come anche segnalato dal senatore Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR) in 12^ Commissione Sanità del Senato, in sede di discussione del parere al decreto sui nuovi Lea, dove il 14 dicembre ha presentato, con i senatori Rizzotti, Zuffada e Mandelli, una proposta di parere alternativa a quella del relatore.
“Credo che il provvedimento in esame sia complessivamente apprezzabile, pur in presenza di problemi di finanziamento che rischiano di porne a rischio l'attuazione - ha sottolineato il sen. d’Ambrosio Lettieri - tuttavia, ritengo necessaria l’introduzione di alcune indicazioni che contribuiscano a correggere quelle che riteniamo siano delle criticità da superare, per poter garantire i diritti a tutti i cittadini e mettere in sicurezza il sistema universale e solidale”.
FAVO era stata convocata dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato per l’audizione sui LEA il 6 dicembre, quando il Presidente De Lorenzo e il Direttore Del Campo, hanno illustrato la posizione della Federazione in merito alla riabilitazione oncologica, ancora ad oggi un diritto negato ai malati di cancro.
FAVO ha ricordato che la riabilitazione in questo settore rappresenta un elemento nodale del percorso di cura che va integrato con i trattamenti specificamente antineoplastici, sin dall’inizio della storia clinica della persona malata di tumore. Alla necessaria e sempre più precisa personalizzazione dei trattamenti antineoplastici, va fatta corrispondere una presa in carico riabilitativa precoce, globale e personalizzata, orientata a favorire l’autonomia e la partecipazione sociale, e non solo al recupero o compenso di una singola funzione lesa. Insieme a FAVO, all’Audizione sono stati invitati anche il Presidente della SIMFER, Paolo Boldrini, insieme Monica Pinto, i quali hanno illustrato nel dettaglio il documento congiunto FAVO – SIMFER.
La questione della riabilitazione oncologica era già stata presentata alla Ministra Lorenzin dall’on. Pierpaolo Vargiu attraverso un’interpellanza firmata da 38 deputati di diversi gruppi di parlamentari. Tale interpellanza aveva origine da una serie di iniziative assunte da FAVO, dopo la pubblicazione dello schema di decreto del LEA, a proposito della necessità di inserire la riabilitazione oncologica fra i nuovi LEA.
Per approfondire:
FAVO convocata dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato per l’audizione sui LEA – Notizia sul sito FAVO
Il Ministro della Salute risponde all’interpellanza sull’esclusione della riabilitazione oncologica dai nuovi LEA – Notizia sul sito FAVO