Nella seduta della Giunta Regione Umbria del 23 marzo 2018 è stata deliberata l’attuazione della L.R. 28/12/2017 n°18 art. 10 in base alla quale la Regione Umbria ha stabilito di garantire un contributo economico di 300 euro per l'acquisto di una parrucca per le persone affette da alopecia a causa di trattamenti chemioterapici. La prestazione è rivolta a tutti i cittadini umbri senza distinzioni di sesso o età.
Un grande traguardo raggiunto grazie all'azione di lobbying portata avanti da FAVO in collaborazione con AUCC che hanno portato avanti, con convinzione e costanza, l'istanza di un sussidio economico regionale per la parrucca per i malati di cancro come già previsto in altre Regioni. L'istanza raccolta e fatta propria dall’ex consigliere, ora onorevole, Raffaele Nevi è stata quindi approvata dalla Regione Umbria sulla base di un emendamento alla legge di bilancio a dicembre 2017.
L'impegno e la sensibilità del consigliere Nevi hanno consentito il raggiungimento di questo risultato e le sue parole ne sono conferma: “Battaglia vinta!!! È con un pizzico di orgoglio, accompagnato per altro da una grande soddisfazione, che rendo nota la pubblicazione della delibera con la quale la Regione Umbria ufficializza il provvedimento mediante il quale l'ente darà un importante contributo economico a favore dei malati oncologici per l'acquisto di parrucche. La soddisfazione personale è data dal fatto che sono stato il primo a proporre un tale intervento, inizialmente con una mozione e successivamente mediante un emendamento alla Legge di Stabilità 2018, dopo essermi consultato con importanti organizzazioni di volontariato che operano nel campo del recupero fisico e psicologico dei malati oncologici quali la FAVO e la AUCC. La possibilità di indossare una parrucca da parte di chi, a causa di trattamenti, chemioterapici ha subito la perdita dei capelli, è un aiuto importante per affrontare con maggiore forza le cure a cui si è sottoposti. Per tutti coloro che sono interessati al contributo per le parrucche possono chiedere informazioni sulle modalità di erogazione presso la sede della Azienda USL di riferimento.”
FAVO ringrazia il dott. Nevi e l'intera giunta regionale che con questa decisione ha portato l'Umbria tra le regioni virtuose. Infatti sono pochissime, neanche una decina,le regioni che, con una decisione analoga, hanno dato risposte concrete ai bisogni dei malati.
Ancora una volta si dimostra come la sinergia tra associazioni e istituzioni è il motore per individuare e realizzare le migliori risposte ai bisogni dei malati.
Le richieste di contributo dovranno essere indirizzate alla Azienda USL di residenza e dovranno essere corredate della seguente documentazione:
• certificato che attesti la patologia neoplastica e l'intercorsa alopecia secondarla a trattamenti chemioterapici;
• ricevuta di avvenuto pagamento per l'acquisto della parrucca (fattura o scontrino) posteriore alla data di entrata in vigore della legge regionale 18/2017 (01 gennaio 2018);
Per maggiori informazioni consultare il sito: