Ieri pomeriggio ci ha lasciato Antonio Aglione, Consigliere Nazionale FAVO, Delegato di FAVO Lombardia e Consigliere di AILAR, ma innanzitutto e soprattutto un prezioso e fraterno amico di tutti noi. Un uomo giusto, esemplare nel suo impegno di volontariato al servizio dei malati oncologici, che ha impegnato parte importante della sua vita, durante e dopo la malattia, a creare “reti” per migliorare la qualità della vita e dell'assistenza delle persone colpite dal cancro. Tutto questo con azioni innovative e lungimiranti, con profonda competenza e con impegno, passione, determinazione e costanza. Uno stimolo quotidiano per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio e l’onore di percorrere una parte di cammino al suo fianco.
Un profondo affetto e tanta riconoscenza ci legano ad Antonio ed il modo migliore per dimostrarlo è portare avanti il suo impegno in FAVO Lombardia e in FAVO nazionale, con altrettanta dedizione ed umiltà.
Ci consola solo la consapevolezza che Antonio nei suoi ultimi giorni abbia potuto apprezzare il meritatissimo premio che FAVO ha voluto conferirgli in occasione della recente celebrazione della Giornata nazionale del Malato oncologico.
Di seguito ci fa piacere condividere la motivazione del Cedro d’oro.
“Da AILAR a FAVO, pionieristico e illuminato sostenitore della riabilitazione oncologica, dell’engagement dei malati di cancro e dell’attuazione delle reti oncologiche”.
Stringiamo in un forte e affettuoso abbraccio la moglie e le figlie.
Ciao Antonio, rimarrai sempre nei nostri cuori.
Il Direttivo e lo staff di FAVO