E’ stata finalmente approvato dalla Regione Lazio il documento “Rete per la prevenzione e gestione del tumore della Mammella” e “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per la prevenzione e la gestione del tumore della mammella”. Il PDTA è frutto di un lunghissimo lavoro del Gruppo Rete Oncologica della Regione Lazio, nel quale FAVO è stata rappresentata da Silvana Zambrini, Vice Presidente FAVO, con la preziosa collaborazione di Marina Verza, Consigliere FAVO.
Il documento molto esaustivo, comprende nel suo indice obiettivi e destinatari, classificazione del rischio di sorveglianza, diagnosi, decisione terapeutica, trattamento chirurgico, terapia adiuvante e followup, le indicazioni per la malattia avanzata, le modalità di prescrizione e le indicazioni per la buona pratica clinica. Sono previsti Centri screening, strutture di diagnostica clinica, centri di senologia e collegati servizi di senologia, il ruolo del Medico di medicina generale, il monitoraggio e il sistema informativo, la Telemedicina. In particolare vogliamo trascrivere il contenuto del “Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato”: “Le associazioni di volontariato in oncologia rappresentano un interlocutore privilegiato già dalle fasi progettuali e organizzative degli interventi; il loro coinvolgimento infatti contribuisce a migliorare la qualità dei servizi sanitari……le associazioni sono le prime ad intercettare i bisogni inespressi dei malati e favorire iniziative per rispondervi…….nello specifico vengono riconosciute alle organizzazioni di volontariato un ruolo rilevante nelle attività di supporto, valutazione e dei percorsi, advocacy e azioni di lobbing”. Favo con la sua rappreentanza ha dato un buon contributo a questo enorme lavoro suggerendo anche la introduzione di temi come la oncofertilità . Questo comunque è solo un punto di partenza e ora la Regione dovrà potenziare gli strumenti di governo clinico per questo ambizioso percorso. Nel gruppo di lavoro per rete oncologica la Favo cointinuerà a essere presente per una utile collaborazione in favore delle pazienti.