Giovedì 28 aprile si è svolto, presso il Ministero della Salute, l’incontro dal titolo “La vaccinazione del paziente oncologico. Nuove opportunità per la sanità pubblica”.
L’evento è stato promosso dalle società scientifiche degli infettivologi, igienisti ed oncologi, quali Simit, Sltl e Aiom. A rappresentare la voce e i bisogni dei malati oncologici era presente anche FAVO.
La conferenza si è focalizzata sull’importanza di abbattere le barriere alla vaccinazione, e sulla necessità di realizzare percorsi terapeutici più accessibili per i soggetti più bisognosi, con l’obiettivo di rafforzare la centralità del paziente nel processo di cura.
Queste le parole di Francesco De Lorenzo, presidente di Favo, a margine dell'evento:
"L’epidemia da Covid-19 ha rappresentato uno tsunami per i malati di cancro. I vaccini, soprattutto per i malati di cancro, sono un salvavita, a cominciare dalla stessa influenza. La Associazioni dei malati sono fortemente impegnate a sostenere l’inderogabile necessità di assicurare ai malati di cancro la prevenzione secondaria e terziaria, troppo spesso trascurate, anche al fine di ridurre il carico delle malattie neoplastiche per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale".
Per approfondire, leggi di seguito la rassegna stampa:
-