Serve un impegno per gli oltre tre milioni e mezzo di italiani che vivono con una diagnosi di cancro.
In Europa nel 2020, ogni giorno, 11.000 persone si sono ammalate e 5.000 hanno perso la vita a causa di una patologia oncologica. Per far fronte a questa vera e propria “epidemia”, la Commissione Europea ha presentato il Piano di lotta contro il cancro, che prevede il finanziamento di 4 miliardi di euro per aumentare la percentuale di sopravvivenza dal 47% ad almeno il 75%.
L’investimento nel settore oncologico dovrebbe seguire una programmazione efficace, ma purtroppo il Piano Oncologico Nazionale abbozzato dal precedente Governo – seppur valido dal punto di vista tecnico-scientifico – risulta carente soprattutto nella pianificazione degli obiettivi da raggiungere per potenziare la prevenzione e migliorare l’accesso alle terapie.
Il nuovo Governo ha promesso di «aggiornare il Piano oncologico nazionale», ma ora è giunto il momento di tradurre la teoria in prassi: in quale modo l’Esecutivo intende agire per salvare la vita di centinaia di migliaia di malati?
Per approfondire: L’articolo sul Corriere della Sera – Salute di Elisabetta Iannelli