Dal 18 al 22 settembre 2023 è stata promossa la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC).137 i centri che, in quella settimana in tutta Italia, hanno organizzato giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione, con l’obiettivo di riconoscere in fretta eventuali sintomi e rimandare così i pazienti al proprio medico curante per i dovuti accertamenti, ma soprattutto hanno ricordato ancora una volta quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno.
I tumori del distretto cervico-facciale sono relativamente frequenti quando considerati in una unica famiglia; tuttavia ogni sotto-sede di origine della malattia ha peculiarità diagnostiche e terapeutiche assai diverse, rendendo di fatto l’approccio piuttosto complesso soprattutto per le forti implicazioni multidisciplinari che esso richiede.
Il PDTA (Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale) è una sequenza predefinita, articolata e coordinata, di prestazioni erogate a livello ambulatoriale e/o di ricovero e/o territoriale, che prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti (oltre al paziente stesso), a livello ospedaliero e/o territoriale, al fine di ottenere la diagnosi e impiegare la terapia più adeguata per una specifica situazione patologica. Il PDTA viene dunque proposto come strumento organizzativo-gestionale di riferimento per guidare il lavoro degli operatori sanitari, fornendo indicazioni utili nella pianificazione delle fasi di presa in carico del paziente, dal momento della diagnosi al follow-up.
Attento alle diverse situazioni presenti sul territorio nazionale e quindi adattabile a ogni contesto, il Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale proposto da AIOCC si focalizza sulle neoplasie del distretto cervico-facciale - cavo orale, orofaringe, ipofaringe, laringe, rinofaringe, naso e seni paranasali, ghiandole salivari - ed è sviluppato applicando il metodo dell’evidence-based medicine, che combina la migliore evidenza scientifica all’esperienza di esperti di diversa estrazione professionale e provenienza geografica.