E' stato pubblicato il 30 luglio sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute, emanato il 5 luglio, che disciplina le modalità e le forme per ottenere la certificazione della sussistenza dei requisiti necessari ai fini della normativa sull’oblio oncologico.

Si tratta del secondo decreto attuativo della Legge 193/2023, emanata a dicembre del 2023 ed entrata in vigore il 2 gennaio 2024, che prevede per le persone guarite da un tumore di poter accedere a dei diritti prima negati, come chiedere un mutuo, stipulare un’assicurazione, adottare un bambino o partecipare a un concorso.


Il primo decreto attuativo [LINK ALL'ARTICOLO DEL SITO FAVO SUL PRIMO DECRETO], emanato ad aprile 2024, individuava le forme tumorali che possono considerarsi guarite in tempi più brevi rispetto a quelli previsti dalla legge in generale (dieci anni o cinque se il tumore è insorto prima di compiere 21 anni).

Questo secondo decreto, cui FAVO plaude con soddisfazione, rappresenta un ulteriore passo avanti verso l'attuazione della legge, ma anche un motivo di orgoglio per il volontariato oncologico, che sul tema della certificazione dei requisiti per il riconoscimento dell'oblio oncologico era stato interpellato dal Governo, vedendo le sue indicazioni pienamente recepite nel decreto emanato.

Di seguito il commento di Elisabetta Iannelli - segretario Generale di FAVO - all'ANSA:

Questo secondo decreto attuativo, che regola le modalità di erogazione dei certificati che attestano l’oblio oncologico, semplifica la vita a tante persone colpite da cancro e guarite che avevano, prima dell’entrata in vigore della legge, stipulato contratti e assicurazioni e che ora hanno diritto ad un adeguamento contrattuale eliminando le clausole peggiorative.
Sono ancora attesi altri due decreti: uno di concerto con il Ministero della Giustizia, sentita la Commissione per le adozioni internazionali, per attuare lo stop alle discriminazioni nei confronti di chi fa domanda di adozione; un ulteriore decreto, del Ministero del Lavoro di concerto con la Salute, per la promozione di politiche attive per assicurare a chi ha avuto un tumore uguali opportunità in ambito lavorativo.
Inoltre, sono anche attese una deliberazione del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, sentito il Garante privacy, per attuare l'oblio oncologico in relazione ai servizi bancari, ed una deliberazione dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni per attuare l'oblio oncologico in campo assicurativo.
L'auspicio è che tali provvedimenti arrivino al più presto per rendere la legge sull'oblio definitivamente operativa
".  


Per approfondire:

- Leggi l'articolo su Fortune Italia 
- Leggi le dichiarazioni su ANSA