Roma, 30 ottobre 2009 - Questa mattina, presso il Coordinamento Generale Medico Legale dell’INPS sono state presentate alle Associazioni dei malati le nuove procedure introdotte dall’Istituto, in ottemperanza alla Legge 102/2009, con riferimento alla gestione dell’intero processo di riconoscimento dell'Invalidità Civile.

La FAVO, che da anni collabora con l’INPS, è stata espressamente invitata a partecipare all’incontro anche grazie alla sensibilità del Dott. Mastrapasqua, Presidente dell’INPS, verso i cittadini ammalati di cancro.

L’avv. Elisabetta Iannelli, segretario nazionale FAVO, ha portato il contributo del volontariato oncologico alle innovazioni procedurali e telematiche del sistema di gestione delle invalidità civili.
La nuova organizzazione dell’Invalidità Civile progettata dall’INPS riesce finalmente a risolvere le principali criticità che negli anni hanno comportato gravi disparità di trattamento tra le Regioni nei tempi di risposta al cittadino.

La FAVO, in occasione della giornata nazionale del malato oncologico del maggio 2009, aveva denunciato gravi ritardi nell’accesso ai benefici connessi all’invalidità civile ed all’handicap che si verificano in alcune regioni italiane.

Il Governo, su indicazione dell’INPS, sollecitazione della FAVO, per unificare a livello nazionale la procedura di accertamento delle invalidità civili, ha stabilito che dal 1° gennaio 2010 le domande per l’accertamento dell’invalidità e dell’handicap dovranno essere presentate, per via telematica, direttamente all’INPS che, da parte sua, si è impegnato a concludere l’intera procedura dalla domanda al pagamento della prestazione economica in 120 giorni.

Inoltre, per quanto riguarda in particolare i malati neoplastici, l’INPS ha confermato e rafforzato le apposite linee di indirizzo volte a velocizzare l'accesso alle prestazioni come già previsto dalla legge 80/2006, emanata grazie all’impulso del volontariato oncologico rappresentato dalla FAVO.

La FAVO plaude all’azione di rinnovamento voluta dal Presidente dell’INPS, che viene apprezzata come un segnale della volontà del vertice dell’istituto di dare risposte concrete alle necessità di assistenza dei cittadini.
L’atteso riordino complessivo della materia delle Invalidità Civili appare finalmente improntato a fornire prestazioni in tempi certi ai cittadini che ne hanno diritto, consentendo al tempo stesso anche un netto miglioramento della qualità del servizio e una completa trasparenza dell’iter amministrativo.

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