Le due giornate di studi si svolgono a Bari il 6 e 7 maggio e sono organizzate dall’Istituto Nazionale Tumori “Giovanni Paolo II”. Vedono la partecipazione di oncologi esperti sulla vita dopo una diagnosi di tumore sia italiani sia statunitensi. Il titolo del convegno, infatti, importa dagli USA e  rilancia in Italia il tema della sopravvivenza dopo una neoplasia: “Vita dopo il cancro: persone sopravvissute e non più pazienti oncologici”. Il convegno inizia con una sessione intitolata “Sopravvissuti al tumore: la questione: ostacoli, sfide e programmi” e prosegue con interviste a ex pazienti oncologici tra i quali Francesco De Lorenzo, il quale interviene per anche in un'altra sessione sul tema “quali diritti per la vita dopo il cancro”.
Si prospetta molto interessanti la relazioni che apre la sessione “Gli studi sulla sopravvivenza: dai report statunitensi al progetto italiano PIO7” di Vittorio Mattioli, direttore del dipartimento area critica e quartiere operatorio, del Giovanni Paolo II  che si chiederà se il termine  sopravvivenza sia solo un fatto linguistico oppure non significhi molto di più.