C’è grande attesa per il vertice delle Nazioni Unite in programma il 19 e 20 settembre a New York incentrato sulla prevenzione e sul controllo delle malattie non trasmissibili: cancro, diabete, malattie cardiovascolari, mallattie respiratorie croniche. In primo luogo perché questo rappresenta un forum di primaria importanza per discutere dell’impatto socio-economico di queste patologie, motivo per cui è prevista la partecipazione di Capi di Stato o di Governo con l’obiettivo di sviluppare strategie per risolvere i problemi legati alla loro forte crescita. In secondo luogo perché, nella storia dell’ONU, questa è soltanto la seconda volta che viene convocata una conferenza a così alto livello su tematiche sanitarie dopo quella del 2001 sull’AIDS.

Tutto questo testimonia quanto sia prioritario trovare delle soluzioni condivise a livello mondiale per arginare le non communicable desease (NCD), priorità ineludibile se si guarda ai numeri di queste patologie: 3 persone su 5 muoiono ogni anno per malattie non trasmissibili, per un ammontare di circa 36 milioni; di questi, 9 milioni muoiono prima dei 60 anni, quando cioè risulta più alta la probabilità che abbiano una famiglia a carico. Il 90% di questi 9 milioni si trova nei paesi in via di sviluppo. Prevenire questi effetti è possibile, ma per farlo è necessario mettere a punto una piano di provvedimenti a livello globale.

Il Summit, dunque, sarà la piattaforma da cui partirà la nuova strategia di politica sanitaria mondiale anche in materia di lotta ai tumori.  F.A.V.O, che da sempre è in prima linea, oltre che nel sostenere i malati, anche nella sensibilizzazione internazionale, ha sollecitato ed ottenuto un tavolo di lavoro e coordinamento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la responsabilità del Sottosegretario On. Gianni Letta ma è intervenuta anche livello europeo presso il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e l’Alto Commissario per la Salute John Dalli ottenendo buoni riscontri.

Per questi motivi, F.A.V.O. è stata invitata a partecipare al Vertice, e sarà l’unica organizzazione di volontariato presente tanto in Italia quanto in Europa (guarda la lista). Francesco de Lorenzo ed Elisabetta Iannelli saranno dunque a New York ed affiancheranno la delegazione del Governo italiano.

 

Leggi la Dichiarazione Finale adottata dall'Assemblea delle NU

 

Rassegna Stampa

Comunicati stampa: 19 settembre, 20 settembre


 

Il Video di lancio del Summit realizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: