La scomparsa di Don Luigi Verzè è un grave lutto anche per il volontariato oncologico.
Con lui abbiamo perso un grandissimo amico ed un attento ed entusiasta alleato per l'umanizzazione delle cure oncologiche e il potenziamento delle sinergie tra ricerca scientifica e volontariato.
A seguito della celebrazione della III Giornata Nazionale del Malato Oncologico proprio presso il San Raffaele a Milano ha avuto inizio una feconda collaborazione con l’ospedale e con la facoltà di medicina, come affermato dallo stesso Don Verze in una sua lettera nel maggio 2006.
L’attivazione del Punto di Accoglienza e Informazione presso il Day Hospital oncologico rappresenta una delle iniziative di maggiore rilevanza e successo nell’ambito del processo di umanizzazione avviato congiuntamente.
Nel 2008, il Direttivo di FAVO, con l’assegnazione a Don Verzè del Cedro d'Oro, ha inteso sottolineare la riconoscenza del volontariato oncologico alla sua illuminata opera al servizio dei malati di cancro nella sua veste di "Christi miles in bello pro vita" – “Soldato di Cristo nella guerra per la vita”.
In occasione della premiazione, Don Verzè affermò che il “San Raffaele è un arcangelo con due ali: un’ala è la ricerca scientifica, l’altra è l’amore”.
Grazie Don Luigi.
