Quest’anno, erano tanti (e giustificati) i dubbi e le perplessità sul fatto che, causa crisi energetica, le amministrazioni comunali avrebbero pienamente potuto aderire a ILLUMINA NOVEMBRE - 2022.  E ciononostante, l’organizzazione no-profit ALCASE Italia ci ha provato con convinzione.  Per almeno due buoni motivi: 1.) perché i malati e le loro famiglie ricevano l’attenzione dovuta e 2.) perché le persone sane, ma a rischio di sviluppare un cancro del polmone, sappiano che oggi è possibile prevenirlo efficacemente.

Così, la campagna di sensibilizzazione è partita, nonostante tutto,  ed ha raggiunto il suo apice il 19/11 scorso, quando 203 città di tutto il paese hanno dato -tutte insieme e con una coralità stupefacente, un segno di vicinanza ai malati di cancro al polmone. Fra loro, si conta la stragrande maggioranza delle città capoluogo di regione (16 su 20), oltre la metà dei capoluoghi di provincia (61 su 107), e molte altri centri abitati di medie, piccole e piccolissime dimensioni, spalmati su tutto il territorio nazionale.  Senza differenze, una volta tanto, fra Nord e Sud dell’Italia!

Spesso, sono state proprio le piccole amministrazioni comunali a far propri i contenuti della campagna e a provare a trasmetterli ai propri concittadini … Come è il caso della sindaca di Voghera, che insieme ai componenti della propria giunta, ha realizzato, e postato sul proprio website, questo video: https://youtu.be/6yNNO5UgePU.

Chi ha aderito all’iniziativa di ALCASE ha contribuito a far parlare di cancro al polmone in maniera finalmente positiva.  Il che è stato di grande conforto per i malati e le loro famiglie che stanno lottando, oggi, contro un cancro al polmone.

Questi i messaggi più importanti che si è cercato di veicolare al grande pubblico:

lo screening, grazie alla diagnosi precoce, è in grado di salvare migliaia di vite umane;

– oggi esistono nuove terapie personalizzate capaci di rendere molto meno aggressivo un tumore inoperabile, che finisce per cronicizzarsi e convivere, anche per anni, con il malato;

- le prospettive di guarigione oggi sono radicalmente mutate rispetto a quanto riportano le vecchie statistiche, che fanno riferimento alla mortalità dei decenni passati. La diagnosi di cancro al polmone non è più una sentenza di morte.

-molto c’è ancora da fare, ma la neoplasia polmonare non fa più paura.

“Per parte nostra,” commenta la Presidente di ALCASE, prof.ssa Dea Anna Gatta“ noi di ALCASE non ci adageremo sui risultati ottenuti, ma continueremo a stimolare politici, pubblici amministratori, imprenditori, liberi professionisti e comuni cittadini perché più impegno ed energia vada alla…

LOTTA GLOBALE AL CANCRO DEL POLMONE.”

MOSAICO FINE ILLUMINA NOVEMBRE 2022