Con sentenza pubblicata l8 maggio 2007, la Corte Costituzionale riconosce al coniuge convivente con persona portatrice di handicap grave, compresa la persona malata di cancro, il diritto a due anni di congedo dal lavoro retribuito, che possono essere utilizzati in maniera continuativa o frazionata. Prima di questa sentenza il congedo era riconosciuto solo ai genitori della persona con handicap grave oppure, in caso di impossibilità o scomparsa dei genitori, ai fratelli e sorelle conviventi. La Corte Costituzionale, estendendo il diritto in questione anche al coniuge convivente, lo ha anteposto agli altri familiari nell'ordine di spettanza del congedo.

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