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L'August and Marie Krogh medal, riconoscimento dedicato alla memoria di un grande ricercatore danese, assegnato in Senato a coloro che lavorano per il miglioramento della vita delle persone, quaest'anno è stato assegnato dalla giuria alla Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, la FAVO, presieduta da Francesco De Lorenzo.
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Il Capo dipartimento della Funzione Pubblica, Cons. Naddeo ha comunicato alla FAVO che il Decreto salvacrisi approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri lo scorso 26 giugno, contiene una norma che riduce le fasce di reperibilità in malattia per i pubblici dipendenti a quattro ore al giorno (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19) equiparandola alla disciplina prevista per l'impiego privato.
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L’Assemblea di Alleanza Contro il Cancro (ACC) in data 13 maggio 2009, in esecuzione della delibera del Comitato direttivo, ha deliberato di stanziare la somma di 50.000 euro per attività di volontariato a sostegno dei malati di cancro presenti nel territorio colpito dal sisma del 6 aprile.
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Onconews, anno XIV, numero 3, maggio-giugno 2009
Sono circa 2 milioni gli italiani che nel corso della loro vita hanno avuto una diagnosi di tumore. I nuovi casi nel 2008 sono stati 431 ogni 100.000 abitanti per le donne e 483 per gli uomini; Liguria e Friuli Venezia Giulia sono le regioni con il più alto numero di pazienti. La mortalità per tumore rappresenta in Italia il 30 per cento circa del totale dei decessi annui, ma la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi migliora costantemente, ed è pari – secondo gli ultimi dati disponibili – al 47 per cento, quindi in linea con la media europea.
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Onconews,anno XIV, numero 3, maggio-giugno 2009
Al momento (primi di maggio) nulla è stato ancora deciso. Si sta discutendo a livello politico regionale e ogni decisione sembra essere condizionata dalla possibilità di rioccupare a breve alcuni spazi dell’ospedale (tra uno/due mesi, a detta dell’assessore regionale alla sanità). Attualmente dalla tenda dell’ospedale da campo in cui siamo collocati siamo in contatto quotidiano con le strutture sanitarie abruzzesi che ospitano i nostri pazienti i quali, pertanto, non hanno interrotto le terapie programmate.