A partire dal 2010, FAVO è accreditata presso il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, attualmente Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, come ente di prima classe. Ciò significa che, grazie al lavoro degli ultimi anni, FAVO ha raggiunto quella dimensione nazionale e quella capacità organizzativa e di coordinamento che le permettono di porsi come interlocutore di pari livello con l’Ufficio Nazionale per la presentazione e il monitoraggio di progetti di Servizio Civile, il reclutamento dei volontari, la formazione degli stessi e di tutte le figure che ruotano attorno ad un progetto di Servizio Civile.
Ogni anno il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale pubblica un bando per la presentazione di progetti in Italia o all’estero per l’impiego di volontari in Servizio Civile. Gli enti accreditati presentano detti progetti e il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale li esamina e li valuta.
I progetti approvati saranno poi riportati nel bando nazionale destinato ai volontari, pubblicato sul sito www.serviziocivile.gov.it
Chi fosse interessato a prestare il proprio servizio deve presentare la propria domanda entro i termini e con le modalità stabilite dal bando (art. 4 e relative note). Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Sui siti internet del Dipartimento www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL.
I Requisiti per presentare la domanda sono dettagliati nel Bando (art. 2 e relative note), ma in linea generale sono:
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni
- Non essere appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia
- Non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Consulta l'ultimo bando disponibile.
Il Servizio Civile è un’opportunità di crescita personale offerta ai giovani dai 18 ai 28 anni. Istituito con la legge n. 64 del 2001 e diventato Servizio Civile Universale con D. Lgs. n. 40 del 6 marzo 2017 consiste in un impegno continuativo di 12 mesi per un fine solidaristico nell’ambito di uno dei progetti presentati ad hocdalle Amministrazioni Pubbliche o dagli Enti del Terzo Settore accreditati.
L’esperienza di Servizio Civile si configura come un’occasione tanto per il volontario – che potrà formarsi, sviluppare la propria professionalità e contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese – quanto per gli enti – che possono così contare su forze giovani e motivate per portare avanti le proprie attività.
La finalità principale del Servizio Civile è quella di concorrere alla difesa della patria, non con mezzi militari, ma attraverso la realizzazione di principi costituzionali di solidarietà sociale, la promozione della cooperazione a livello nazionale e internazionale, la salvaguardia del patrimonio della Nazione – con particolare riferimento all’ambiente, il contributo alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani che vi partecipano.
La corretta attuazione di qualsiasi progetto rende necessario il monitoraggio costante delle attività previste dal progetto e della coincidenza delle stesse con i risultati attesi, in cui coinvolgere, se necessario, gli stessi soggetti interessati dal progetto.
Ecco perché FAVO ha messo a punto un sistema di monitoraggio basato su tre momenti di rilevazione: i primi due in itinere, il terzo come valutazione finale. Ognuno di questi momenti è finalizzato a verificare l’andamento del progetto e a rilevare il livello di gradimento e soddisfazione dei volontari relativamente al servizio svolto.
Le attività di monitoraggio coinvolgono tutte le sedi di attuazione del progetto e sono finalizzate ad assicurare il rispetto delle attività fissate nel piano di lavoro.
FAVO, accreditata come Ente di primo livello, ha un proprio sistema di formazione collaudato e riconosciuto.
La progettazione e la gestione dei programmi formativi, pensati per le diverse figure impegnate nell’attuazione di progetti di Servizio Civile, si basa sull’utilizzo delle risorse umane ed informatiche di FAVO. Il percorso formativo per i volontari è suddiviso in una formazione generale e in una specifica, obbligatorie per l’espletamento delle attività previste.
La formazione generale è finalizzata alla trasmissione di nozioni e strumenti per poter affrontare a pieno l’esperienza di servizio civile, cogliendone gli aspetti di difesa della patria non armata intesa come promozione della solidarietà sociale, e dei principi di cooperazione.
La formazione specifica ha invece lo scopo di introdurre il volontario ai temi più strettamente attinenti ai progetti presentati. Fra questi:
- La conoscenza della tematica oncologica;
- L’accoglienza del paziente;
- Assistenza, in tutte le sue sfaccettature, al malato oncologico;
- Informazione sui principali strumenti informativi da utilizzare per rispondere ai bisogni del paziente.
La formazione degli Operatori Locali di Progetto prevede un approfondimento sul ruolo dell’OLP e sulle mansioni che questo comporta nei confronti del volontario e dell’ente.