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(ANSA) - ROMA, 21 OTT - In Italia vivono circa due milioni di persone che hanno avuto una diagnosi di cancro. Dei 250mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, la metà guarisce o convive con la malattia più o meno a lungo. Tuttavia chi deve recuperare le proprie funzioni fisiche e psichiche dopo essere guarito o dovendo convivere con un cancro ha molti ostacoli da superare, perché la riabilitazione per i malati oncologici è diffusa a macchia di leopardo sul territorio nazionale. Ne ha parlato oggi la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo) che ha presentato il Libro bianco sulla riabilitazione oncologica.
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In Italia vivono circa 2 milioni di persone che hanno avuto una diagnosi di cancro. Sono 250mila i nuovi casi ogni anno e la meta' guarisce o convive con la propria neoplasia. Ma anche tra chi riesce a ''uscire dal tunnel'' della malattia le conseguenze psicologiche e relazionali possono essere tali da non consentire piu' il recupero di una vita di qualita'.
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Il tumore e' sempre piu' una malattia cronica: circa due milioni di persone solo in Italia convivono con il cancro, e dei 250.000 nuovi casi l'anno, la meta' guarisce o convive con la propria neoplasia piu' o meno a lungo. Eppure la riabilitazione oncologica, sempre piu' necessaria per tutti i malati in grado di rientrare nella vita sociale e lavorativa, e' quasi assente, se si eccettuano poche realta' di eccellenza, in particolare Piemonte e Toscana.
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Inps rimborserà le cure termali per i malati oncologici. Lo ha annunciato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a margine della presentazione del ‘‘Libro bianco sulla riabilitazione oncologica’‘, promosso dalla Favo, la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia.
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(DIRE) Roma, 22 ott. - "Nel nostro paese, oggi, si guarisce di cancro in oltre il 60 per cento dei casi, ma questa guarigione spesso e' accompagnata da esiti, piu' o meno invalidanti, a carico di vari organi. Per questo motivo e' indispensabile associare anche alle terapie classiche una riabilitazione oncologica mirata, non prevista nei Livelli essenziali di assistenza (Lea)".