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Fonte: Agi.it
Roma - "Lieti e orgogliosi di essere considerati una lobby che ha contribuito a cambiare e migliorare la vita dei malati di cancro". Cosi' Francesco De Lorenzo, presidente del Comitato esecutivo della federazione italiano delle associazioni di volontariato in oncologia (F.A.V.O.), commenta all'AGI le parole del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio circa il ruolo delle lobby in Italia, parlando, in un discorso generale, dei malati di cancro come rappresentati da una di esse. L'ex ministro della Sanita' aggiunge "ci sono nuovi bisogni e nuovi diritti dei malati di cancro, e allora perche' Di Maio non s'attrezza perche' i malati in tutta Italia possano accedere con identiche modalita' e tempi uguali per tutti a farmaci innovativi approvati dall'Aifa?".
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Tumori: Aimac, non c'è lobby più pura di chi si batte per vita propria e altrui Iannelli, penso Di Maio in buona fede ma forse dovrebbe chiarire nel rispetto di tanti malati
Roma, 21 lug. (AdnKronos Salute)(Mal/AdnKronos Salute)"Non credo ci sia lobby più pura di quanti fanno qualcosa per chi vive la malattia sulla pelle, di chi si batte per la propria vita e per quella altrui". Così Elisabetta Iannelli, avvocato civilista nonché segretario generale della Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo) e vicepresidente dell'Associazione italiana malati di cancro, parenti e amici (Aimac), commenta all'Adnkronos Salute il post su Fb del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S, sulle lobbies. "A ben leggere il testo - aggiunge Iannelli - mi sembra che si paragonino portatori di interesse di tipo differente, come ambientalisti e malati di tumore o petrolieri e inceneritori. Ma se il male e il bene assoluti non esistono, voglio ricordare che non si gioca sulla malattia, specie una provata sulla propria pelle. Fare pressing per ottenere qualcosa che può fare la differenza per chi è malato è importantissimo, e noi lo facciamo con convinzione - rivendica Iannelli - Dopo aver letto i tanti commenti online, e premesso che non ho nè simpatie nè antipatie nei confronti di Di Maio, forse sarebbe opportuno un chiarimento. Se la mia è infatti un'interpretazione buonista, si tratta comunque di un'uscita forte". "I malati di cancro sono stati chiamati in causa, ma ricordo - rivendica Iannelli - che non si fanno manipolare. Forse un chiarimento potrebbe spegnere le polemiche, anche per fugare speculazioni e strumentalizzazioni. I malati di tumore potrebbero infatti sentirsi offesi da queste parole. Insomma, una precisazione potrebbe essere utile, prima forse ai malati di tumore e poi allo stesso Di Maio, che avrebbe occasione di chiarire il suo pensiero".
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Elisabetta Iannelli intervistata da Silvia Fernández sul bollettino di ADAPT: per riflettere su come si possono affrontare e gestire le diverse disabilità oncologiche sul luogo di lavoro, individuando le mansioni più idonee ed eventualmente adattandone le modalità di svolgimento alle specificità del singolo lavoratore anche in modalità smart, recuperando in tal modo professionalità che altrimenti potrebbero andare perdute. Alla medicina di precisione o medicina personalizzata devono corrispondere “accomodamenti personalizzati” sul posto di lavoro.
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Il 6 luglio 2016, una rappresentanza del Comitato Esecutivo FAVO è stata ricevuta dal Presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Mario Melazzini.
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L’8 luglio alle ore 14,00 sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al “Bando per la selezione di n. 35.203 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Italia e all’estero”, pubblicato in data 30 maggio 2016.
E’ ora possibile consultare i calendari con le indicazioni necessarie per partecipare ai colloqui di selezione dei progetti gestiti da FAVO. I calendari sono aggiornati periodicamente.
Si ricorda che per partecipare alle selezioni è necessario presentarsi nelle date, negli orari e nei luoghi indicati muniti di valido documento di identità. La mancata partecipazione ai colloqui comporta l’esclusione del candidato.
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