Il Cedro d'Oro viene assegnato a personalità del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale e del volontariato come riconoscimento per alte benemerenze acquisite in campo oncologico.
L’albero del cedro, con i suoi frutti e i suoi fiori tipicamente mediterranei, definito nella Bibbia “l’albero più bello”, è il simbolo della Giornata dei malati oncologici che celebra la forza di quanti, colpiti dal tumore, lottano per la vita. Anche quest’anno, in occasione la XII Giornata del malato oncologico organizzata dalla FAVO (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), sono assegnati i premi Cedro d’Oro. Ogni anno vengono assegnati a personalità del mondo istituzionale, accademico, imprenditoriale e del volontariato come riconoscimento per alte benemerenze acquisite in campo oncologico. Quest’anno il Cedro viene consegnato:
A Leonardo Cenci
maratoneta che con forza e passione ha saputo superare le criticità della sua esperienza di malattia, promuovendo la pratica sportiva come parte integrante dei protocolli di terapia antitumorale.
Ad Antonio Delvino
per l’appassionato impegno nella promozione della Rete Oncologica Pugliese, premessa essenziale della presa in carico globale dei malati di cancro e dei loro famigliari.
A Michele Emiliano
per aver realizzato con sensibilità politica l’istituzione della Rete Oncologica Pugliese, in piena sintonia con le richieste del volontariato oncologico.
A Oscar Bertetto
per l’illuminata, sensibile e lungimirante direzione e promozione della Rete Oncologica del Piemonte, modello di riferimento in Italia per l’accoglienza dei malati e la loro presa in carico globale.
Ai ragazzi e gli operatori del Progetto Giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
per la capacità di testimoniare con gioia e caparbietà, attraverso la loro canzone “Palle Di Natale”, la possibilità di vivere, anche in corsia, un Natale sereno e gioioso.