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Il 15 novembre 2017, presso l'Università Milano Bicocca (aula Sironi U4/08) si svolgerà la Giornata Nazionale BBMRI.
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Sabato 18 novembre 2017, presso la Biblioteca Gronchi di Pontedera, si terrà l'evento formativo "Belle fuori per guarire dentro", promosso dall'associazione Non più sola e dall'Associazione Senologica Internazionale di Pisa con il patocinio di FAVO. In rappresentanza di FAVO per raccontare l'esperienza della Federazione, inteverrà la responsabile del comitato scientifico Paola Varese.
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Lunedì 20 novembre 2017, alle ore 16.30, si terrà a Trento, presso il Castello del Buonconsiglio, un convegno straordinario dedicato all'immuno-oncologia e alle fondamenta del nuovo riasetto del reparto oncologico. Il convegno, patrocinato da FAVO, vedrà la partecipazione di Francesco Diomede, vice presidente FAVO, con un intervento dal titolo “L’importanza della rete oncologica".
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Domenica 5 novembre 2017, alle ore 10.00, si terrà a Roma, all’interno del parco di Villa Glori, una corsa non competitiva di circa 5 km con la finalità di promuovere la consapevolezza sul tumore del pancreas e di raccogliere fondi per la ricerca.
L’efficacia delle cure per questa malattia sta migliorando, tuttavia in Europa meno del 2% dei finanziamenti per la ricerca sul cancro vi è dedicato. Per questo, ogni anno il mese di novembre viene dedicato a promuovere la ricerca e la prevenzione per il tumore del pancreas.
La corsa organizzata dall’ AISP - Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas ed è svolta col patrocinio e la collaborazione di FAVO, ONLUS S. ANDREA, Avanti Tutta ONLUS, Nastro Viola e ADR (Aeroporti di Roma).
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Il progressivo incremento negli anni delle persone con diagnosi di tumore ed i continui progressi scientifici in campo diagnostico-terapeutico aprono sempre più ampi orizzonti nella cura della malattia, attualmente non solo più orientata alla prognosi “quoad vitam”, ma anche alla migliore qualità di vita possibile, compatibilmente con la diagnosi di tumore e qualunque sia la sua prognosi. Ciò impone che l’intervento riabilitativo possa essere programmato e inserito in modo sempre più precoce, sistematico e rilevante nel percorso di cura di questi pazienti.